Egregio Dottore. Da pochi giorni a mia madre, di 68 anni, è stata diagnosticata un epatite c o meglio è risultata positiva ai marcatori. Ha fatto subito un
Ecografia dal quale è risultata una leggera steatosi. Il medico del reparto di epatologia le ha consigliato di effettuare l'analisi del
HCV RNA di tipo quantitativo per verificare il tipo di
Virus e la carica virale. Tutto questo però sarà fatto tra un mese circa... a causa dei lunghi turni in ospedale. Mia mamma da quando ha avuto questa notizia è molto preoccupata, vorrei chiederle che rischi corre in caso di carica virale moderata e se dall'ecografia si può notare un' eventuale fibrosi. Vorrei anche chiederle se, in caso di esito positivo all'esame HCV RNA, può intraprendere un'eventuale cura con Interferone. Vorrei anche sapere se è possibile risalire alla data di contrazione del virus, mia mamma ha subito un intervento chirurgico nel 1988 anche se cmq non le hanno praticato trasfusioni. Nel caso lo abbia contratto allora, questi 20 anni di virus che danni hanno potuto provocare? Se ci fossero dei problemi al fegato, come ad esempio la formazione di noduli o altro..., si vedrebbero dall'ecografia oppure è necessaria per forza una biopsia epatica? Il medico di famiglia le ha detto di stare tranquilla perchè in considerazione delle analisi effettuate, per puro scopo di controllo, durante questi 20 anni i valori delle aminotransferasi sono sempre stati nella norma e solo qualche volta ci sono state lievi oscillazioni il 50% in pù rispetto al normale (valori normali 10 - individuali 15) la prego di rispondermi perchè mia mamma rischia di cadere in depressione nonostante le rassicurazioni del medico. Grazie di cuore per il vostro servizio.