Egregio dottore,
Ho 29 anni. Da diversi anni avverto saltuariamente dei dolori al braccio sn accompagnati da fiato corto,e rarissime e piccolissime fitte al lato sn , che sono stati attribuiti dopo innumerevoli visite cardiologiche , ecg, ecocolordoppler e holter ect ect (tutti nella norma) ad attacchi d'ansia. Ultimamente è da circa un mese che tali sintomi si sono ripresentati, e compaiono non fissi , ma saltuariamente nell'arco della giornata.Poi un giorno dopo una lezione di boxe dove ho effettivamente sforzato il braccio sn , tenendo anche in considerazione che era da circa due mesi che non preaticavo sport , ho avvertito un bruciore fortissimo al braccio sn , che mi ha costretto a recarmi al PS, dove dopo un primo prelievo i valori di CPK e MIOGLOBINA , sono risultati leggermente sopra la norma . Per precauzione sono stata trattenuta in ospedale e il mattino seguente mi è stato rifatto il prelievo, ma in questo caso la mioglobina era perfettamente nella norma, mentre i valori di Cpk, si sono abbassati ma non rientrati nella norma.Premetto che i valori di ck MB e TROPONINA T erano sempre ottimali. Sono stata dimessa con diagnosi d'ansia e dolori causati da sforzo sportivo. A seguito di questo episodio per scrupolo Ho rifatto tutti gli esami, compresi un nuovo ecocolordoppler (perfetto) , visita pneumologica e ortopedica, rx torace. Anche in questo caso tutto ok. Mi chiedevo se è normale che l'ansia procuri anche dolori interscapolari e al braccio sn (alcune volte avverto dolore anche ad avambraccio e dita ) senza interessare quello dx, e se ,considerato che ho sempre praticato sport senza alcun problema è il caso che effettui delle altre indagini o è meglio che mi rivolga ad uno psichiatra?. Mi scuso se mi sono dilungata, ma volevo essere esauriente in merito a questo particolare problema che mi crea molti disagi. Grazie