Egregio dottore, le scrivo per una questione che
Egregio Dottore, le scrivo per una questione che riguarda mia sorella, 49 anni, solo in leggero sovrappeso. Fino a qualche anno fa, aveva la pressione arteriosa abbastanza bassa, come me, intorno ai 90-100/60-70 e lei ne soffriva, mentre io non ne ho mai sofferto. Bene, in una recente occasione, abbiamo provato entrambe la pressione con uno di quegli apparecchi digitali da polso, e l' ho provata io per prima, rivelandomi una pressione del tutto simile alle misurazioni dei mesi ed anni precedenti (93/100, su 62/65) ed il mio polso era di 78, mentre la sua prima misurazione riportava 145/92 e 120 di polso! Io le ho detto che non va bene, ma di riprovare dopo qualche minuto. La seconda misurazione, 5 minuti dopo,sempre a riposo, risultó di 125/90 e di nuovo 120 il polso! Lei si giustificó dicendo che forse era dovuto al mio apparecchio, o alla sua ansia, ma io non posso crederci. Un errore del mio apparecchio é da escludere, in quanto a me riporta una misurazione sempre simile alle precedenti, confermata anche da altre misurazioni effettuate dal medico.
Poco dopo una terza misurazione: 140/90 e 99 il polso....
Io le ho consigliato di provare nei prossimi giorni la pressione in farmacia, e se ancora sballata, di andare dal medico. Ora io Le chiedo: la lieve ipertensione puó anche esser dovuta all`alterato metabolismo dell`etá perimenopausale, col rispettivo aumento di peso, ma il polso non é preoccupante?? Lei dice di star bene, ma io so che a volte la tachicardia puó avere come causa una patologia occulta. Cosa ne pensa?
Confido in una Sua risposta! Grazie