Il forame ovale pervio, da non confondersi con il difetto intertatriale, è rilevante solo perché potrebbe costituire l’origine di embolie . In tal senso va bene eseguire l’eco transesofageo, che consiste nell’inserire nell’esofago una sonda (“tipo gastroscopia”) per vedere meglio il cuore. L’intervento di chiusura con l’ombrellino non è in genere indicato per la pervietà del forame ovale, ma per il vero difetto interatriale.