Egregio Dottore, mia sorella (45 anni ipertesa da 7), mi ha confidato di avere interrotto la terapia contro l'ipertensione circa 2 anni fa perchè, a suo dire, la pressione era rientrata nella norma (di ciò ovviamente non ha informato il medico). Recentemente, a causa di alcuni disturbi tipo affanno dopo lievi sforzi e facile affaticabilità, si è sottoposta ad ecocardiografia.
I risultati che ricordo (poichè non mi è stato dato modo di prendere nota),
citano: ectasia radice aortica 45 mm - FE 46 - rigurgito mitralico 3+ c'era anche un riferimento a qualche ispessimento ma non saprei cosa.
In attesa di convincere mia sorella a portare i risultati al cardiologo, vorrei cortesemente chiedere un vostro parere. L'ecocardio che aveva fatto 3 anni prima parlava soltanto di un lieve rigurgito della mitrale. Può la situazione essere peggiorata in soli tre anni? La colpa può essere data alla sospensione della terapia antipertensiva? Un ultima domanda che mi riguarda : essendo anch'io ipertesa da 4 anni ed avendo un rigurgito minimo della mitrale (pattern da alterato rilasciamento), posso incorrere negli stessi inconvenienti di mia sorella? Grazie per la risposta Anita
Risposta del medico
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pressante, è di affidarsi ad un cardiologo di fiducia.