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Esperto Risponde

Egregio dottore, premetto di essere una sportiva

Egregio dottore, premetto di essere una sportiva di alti livelli diciamo da sempre. Pratico triathlon con frequenza di 5-6 allenamenti settimanali. Svolgo un lavoro a turni e questo mi rende ancora piu' difficile il buon recupero del corpo. Tre anni fa (ottobre 2002), dopo un mese di stop a causa di un infortunio (lussazione clavicola spalla dx), alla ripresa degli allenamenti ho avuto la prima tachicardia mentre correvo. In questi ultimi tre anni gli episodi si sono ripetuti con la frequenza di circa 7-8 casi in all'anno, sempre mentre svolgevo dell'attività fisica. In tutti i casi mi sento il Cuore in gola ed i battiti velocissimi, cosi' veloci da non riuscire a contarli (ho pero' stimato 230 bpm). Il tutto di una durata massima di 1-2 minuti. In seguito proseguivo il mio allenamento senza problemi. L'unica cosa che mi resta é sempre la paura di avere una malattia... Ho effettuato diversi test: ECG sotto sforzo, holter 24h, Ecocardiogramma. Uno degli ECG sotto sforzo ha rilevato un diversto disegno del tratto S-T. Risultato poi un falso-positivo. Il mio problema è che non sono mai riuscita a documentare una tachicardia. Cosi' non so se si tratta di tachicardie "buone" o "cattive". Lei cosa ne pensa? Mi consiglia degli altri esami? Grazie.
Risposta del medico
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Una frequenza così alta deve essere documentata, perciò le consiglio un esame elettrofisiologico.
Risposto il: 14 Ottobre 2005