Egregio preg.mo Dottore sono alto 1.80,peso 90kg, taglia 54, non fumo non faccio uso di alcolici in quanto astemio, nell'ambito familiare ambedue i miei genitori soffrono di ipertensione, mio padre all'età di 70 anni è stato colpito da ischemia cerebrale con emiparesi e ictus da cui si è ripreso ma restando invalido al 70%. In questo risiede la mia preoccupazione, avendo solo per caso scoperto di essere iperteso. Dopo gli esami svolti peraltro di recente (10/05/2006) il suo Collega mi ha riscontrato "Ipertensione instabile" con insufficenza mitralica ed aortica di nessuna rilevanza normodinamica". Ho riferito di essere preoccupato degli episodi di
Cefalea che accuso almeno due volte in un mese durante i quali la misurazione della pressione evidenziava alterazioni nella minima per eccesso. Quanto al trattamento farmacologico,rispetto ai pareri che avevo ricevuto in precednza,mi ha istituito la
Terapia con betabloccante "Cardicor 5 mg"(una pasticca tutti i giorni) per verificare se la cefalea ricompare in quel modo così prorompente da svegliarmi la notte (premesso che io non ho mai sofferto di mal di testa) per poi sparire con il progredire della giornata. Mi ha anche detto che se dovesse ricomparire sarà necessario effettuare una risonanza magnetica per escludere che vi sia un principio di
Aneurisma. Ora le chiedo,è un percorso giusto? questo farmaco mi comprometterà la vita sessuale (così come i farmaci antipertensione, sono soliti determinare) fissare un? Gli esami che le ho allegato sono stati sufficienti per istituire una terapia, o vanno integrati con altri? Come mai i predecessori Cardiologi (ne ho consultati tre prima, non avevano ritenuto adottare una terapia, sottovalutando la cefalea che io presentavo loro come l'allarme della mia pressione..... 100-120; 95-130, 110-130... alterata? Mi scusi della mia prolissità ma credo che diversamente non avrebbe avuto elementi per consigliarmi. Cordialmente la Saluto e attendo una sua cortese risposta. Daniele.