Buonasera, ho 46 anni. Mi è stata riscontrata la presenza di numerosi fibromi uterini. La ginecologa mi ha consigliato l'asportazione dell'utero. Ho provato a documentarmi su internet ed ho scoperto la possibilità di procedere all'embolizzazione dei fibromi. Al fine di comprendere se questa possa essere o meno una soluzione applicabile al mio caso, la scorsa settimana ho effettuato una risonanza magnetica con mezzo di contrasto dalla quale è emerso che le formazioni fobromatose più rilevanti sono in necrosi colliquativa ( i miei fibromi sono intramurali e sottosierosi) -fibromiomi con degenerazioenmixoide. Oltre a questo è emersa una condizione di varicocele pelvico. I fibromi possono andare in necrosi da soli? Secondo voi con questo quadro è possibile effettuare l'embolizzazione? Che cosa mi consigliate? Grazie mille
Attualmente, il mio consiglio, è di provare il nuovo farmaco per i fibromi, Esmya, che consente di ridurre notevolmente le dimensioni uterine! Nel mio reparto abbiamo dimezzato gli interventi per fibroma grazie ad Esmya. L’embolizzazione può dare forti dolori in una prima fase per cui non mi piace affatto