EMG e SLA primo motoneurone

Buongiorno, Ho 30 anni. Da qualche mese avverto debolezza a livello del braccio sinistro e fascicolazioni diffuse e asimmetrie muscolari. Ho fatto una visita neurologica risultata negativa e poi dopo circa un mese e mezzo EMG ai 4 arti nel timore di SLA. Negativa anche EMG (ma non sono stati esaminati i muscoli che vedo atrofici) L'altra sera (dopo tre mesi dall'EMG) ho provato a sollevare dei pesi (cosa che non facevo da anni) e ho notato, oltre ad una maggiore debolezza dell'arto superiore sinistro, che dopo l'esercizio l'arto affaticato rimaneva un po' più flesso dell'altro e che dopo averlo esteso, al rilascio scattava verso la posizione di riposo con più velocità rispetto all'altro arto. Inoltre, il braccio affaticato si piega di meno rispetto all'altro, nel senso che l'altro, quando lo filetto, riesce a raggiungere una posizione di massima flessione, mentre il braccio affaticato a un certo punto della flessione (comunque vicino al punto massimo) si ferma e più di così non riesce a piegarsi. Non capisco se possa trattarsi di un principio di spasticità o se possa essere una contrazione "eccessiva" dovuta allo sforzo dopo scarso allenamento. Inoltre, dopo questo allenamento, sento anche la gamba sinistra un po' più debole (questo altro sintomo Va e viene a seconda dei giorni e delle settimane). Sono spaventato perché ho paura che possa trattarsi di SLA con segni predominanti al primo motoneurone. Dopo l'esercizio ho provato il test della pronazione e il braccio debole sembrava pronare. Se eseguo questo test a riposo (così come pure il Mingazzini), mi sembra negativo. Quindi la mia domanda è la seguente: se fosse SLA con segni di primo motoneurone (non intendo sclerosi laterale primaria, intendo proprio SLA a predominanza di primo motoneurone), comunque qualcosa all'EMG si sarebbe vista lo stesso? Grazie per l'attenzione.