SALVE, SONO ROSSELLA MIO PADRE E' AFFETTO DA TANTI ANNI DAL
Virus DELL'
Epatite C ORMAI DEGENERATO IN CIRROSI DA PREMETTERE CHE E' SEMPRE STATO UN SOGGETTO SALUTISTA E' STATO CONTAGIATO CON UNA INIEZIONE EFFETTUATAGLI DURANTE IL SERVIZIO DI LEVA,LUI E' PAZIENTE DEL POLLICLINICO DI PADOVA DOVE E' IN LISTA DI ATTESA PER TRAPIANTO, LA SUA MALATTIA SI PRESENTA CON ASSENZA DI LIQUIDI MA CON UN NOTEVOLE AUMENTO DELLA MILZA E DELLA VENA PORTA 18MM RISCONTRATO PROPRIO QUALCHE GIORNO FA SO CHE QUESTO PUO' PURTROPPO PORTARE UNA ED OVVIAMENTE NOI MA SOPRATTUTTO LUI SIAMO MOLTO IMPAURITI QUALE PUO' ESSERE L'INTERVENTO IMMEDIATO PER TAMPONARE EVENTUALMENTE LA FUORIUSCITA DI
Sangue OLTRE AL TRASPORTO IN OSPEDALE. SPERO DI ESSERE STATA ABBASTANZA CHIARA E RINGRAZIANDOLA IN ANTICIPO LA PREGO DI RISPONDERMI IL PRIMA POSSIBBILE.