Caro amico ciclista,
purtroppo per il tuo quesito le possibilità sono tante, una per una da appurare:
- Una è l’instabilità cardiaca da sindrome del “nodo del seno”, da accertare con elettrocardiogrammi da 24 a 72 ore durante una fase attiva.
- Simile riscontro da il “vagotono” eccessivo nella fase di riposo, anch’essa da verificare
- Poi alterazioni metaboliche, in prima linea l’ipoglicemia. Da misurare quando vengono i disturbi
- Possibile anche lo squilibrio fra richiesta fisica e fitness = iperallenamento con attività troppo ravvicinate e sforzi eccessivi (anaerobici) > fare più allenamento lento con solo due eventi la settimana
- Per il resto dovresti farti vedere in medicina integrativa per valutare fattori , che in genere non li considera nessuno: la salute dei denti, la costituzione, abitudini alimentari, fumo ecc.
- Io stesso ho sofferto di bradicardie estreme dopo sforzi di media entità, come da vagotono. Ho scoperto, che soffrivo di elettrosmog. Arginato questo e fatto una cura di eliminazione ho perso tutti i sintomi – la vita è eterogenea!!