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Esperto Risponde

esame chimico-fisico

Salve, mio padre ha subito un trapianto di fegato nel giugno 2006 all'età di 59 anni. Il trapianto è andato bene solo che a distanza di ormai 8 mesi è ancora presente e persistente la presenza di liquido ascitico. Tutti gli esami di sangue sono buoni (bilirubina, creatinina, GOT e GPT ecc.) solo l'albumina è nei limiti minimi. Ad oggi sta effettuando una cura di albumina che porta avanti da ormai 3-4 mesi ma con risultati impercettibili. Sono state effettuate nel corso di questi mesi più biopsie per riscontrare un eventuale riggetto, ma le stesse hanno sempre avuto esito negativo. I medici che lo hanno operato dicono che in alcuni casi la formazione di ascite post-trapianto è normale, ma è davvero così?
Da cosa può dipendere stante il corretto funzionamento del fegato?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ necessario avere a disposizione più elementi clinici di quelli che fornisce per poter chiarire meglio il quesito clinico. La persistenza di ascite a distanza dal trapianto è un evento raro. Utile stabilire le caratteristiche del liquido ascitico mediante esame chimico-fisico e conta dei neutrofili.
Risposto il: 23 Febbraio 2007