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Esperto Risponde

Eseguire RM ed in seguito, se necessario, TAC con mezzo di contrasto

2 anni fa ho subito una appendicectomia d'urgenza.Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e 2 anni fa sono stata sottoposta ad un'appendicectomia d'urgenza per appendicite acuta con peritonite diffusa.Prima di arrivare all'operazione di urgenza però io non ho mai avuto alcun sintomo riconducibile all'appendicite se non quelli della giornata che mi hanno portato ad andare al pronto soccorso. durante l'intervento un pezzettino di intestino era perforato ed è stato richiuso. Inoltre mi hanno detto che durante l'intervento mi hanno dovuto pulire molto bene l'intestino perchè era tutto infiammato e pieno di puss. Arrivo al dunque, dall'intervento ad oggi mi ritrovo ad affrontare un dolore addominale cronico che inizialmente pensavo sarebbe scomparso con un pò di pazienza ma cosi non è stato. La cosa che rende la mia vita ancora più difficile (oltre alla ferita che scende verticale dal mio ombelico) è l'IMPOSSIBILITà di avere una sana VITA SESSUALE; Non c'è modo di avere una penetrazione completa, perchè sento ogni volta un dolore acuto nella parte addominale inferiore destra.Il medico generico mi ha detto di non riuscire a vedere bene la mia ovaia destra e mi ha mandata da un ginecologo che mi ha detto che è tutto apposto e che forse potrebbero essere le aderenze. IL PROBLEMA è questo: supposizioni e nessuna risposta certa, mentre il dolore persiste. sopporto il dolore molto bene ma c'è un limite a tutto.Grazie mille e a presto.
Risposta del medico
Dr. Pasquale Petronella
Dr. Pasquale Petronella
Specialista in Chirurgia generale e Chirurgia pediatrica
Gentile Signora, concordo con Lei nell'indagare meglio la situazione. Le consiglio di eseguire una Risonanza magnetica ed eventualmente, in seguito, una TAC con mezzo di contrasto. La saluto. Pasquale Petronella
Risposto il: 02 Luglio 2014