Gentile Signore,
purtroppo il trattamento endoscopico della calcolosi urinaria risente molto della qualità degli strumenti, della tecnologia disponibile e dell'esperienza specifica dell'operatore. Su queste gravano ovviamente le complicazioni legate al singolo paziente. Senz'altro la scelta di inserire uno stent è forzata quando la prudenza consiglia di non insistere oltre con le manovre. Lo stent, in un certo senso, "modella" l'uretere ed aumenta notevolmente le possibilità che un successivo intervento possa essere fruttuoso e risolutivo. Questo secondo intervento potrà essere ragionevolmente eseguito dopo 30-40 giorni.
Saluti