La aorta bicuspide presenta una discreta probabilità di evolvere verso una vera valvulopatia aortica (stenosi o insufficienza), che quando diventa severa necessita di sostituzione con protesi (meccanica o biologica in relazione all’età). La storia naturale è generalmente lunga (anni), e richiede l’esecuzione di ecocardio periodico per definire la tempistica dell’intervento. Non esiste una terapia preventiva. Sintomi di progressione della valvulopatia sono la dispnea da sforzo e il cardiopalmo, meno frequenti l’angina o la sincope.