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Esperto Risponde

Extrasistole e meteorismo da ansia?

Gentile dottore, ho 38 anni e una lunga storia di ansia, attacchi di panico ed esaurimento nervoso alle spalle. Dopo tanti psicofarmaci, psichiatri, psicologi, ho finalmente trovato un operatore olistico che mi ha aiutata molto fino ad arrivare a scalare i medicinali ormai quasi terminati (sono a 2 gocce di daparox e 1 di en).
Tempo fa ho avuto un'intossicazione da verdura che mi ha causato oltre a tachicardia, vomito e altri sintomi, una grande paura e in concomitanza ho subito un forte stress per problemi con il mio compagno, dopo questo periodo sono iniziate extrasistole continue associate a continue eruttazioni e nodo alla gola, e urgente bisogno di andare in bagno diverse volte al giorno. Sto assumendo carbone e fermenti lattici con scarsissimi risultati. Sono vegana per cui non ho problemi di alimentazione pesante o colesterolo e pressione alta, non fumo e non bevo alcolici.
Ho fatto controllo ecografico ed ecg, esami del sangue (compresa tiroide) ma tutti i medici hanno parlato di somatizzazione. Il mio medico ha avvertito molta aria nella parte alta dell'addome e diaframma alzato.
Possibile che sia un fatto "nervoso"?
Adesso sono serena e ho risolto anche grossi problemi famigliari, ma è possibile che anni e anni di stress abbiano adesso lasciato questo strascico? Sindrome di Roemheld? Grazie infinite.
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Rotondi
Dr.ssa Silvia Rotondi
Specialista in Psicoterapia
Salve certo deve essere stato davvero un successo per lei scalare i medicinali, un fatto di cui deve andare orgogliosa. L'operatore olistico ha fatto un ottimo lavoro e lei anche! Rispetto la sua domanda penso che certo se ci sono conferme da parte dei medici che non ci sono cause fisiche è probabile che queste siano psichiche e il fatto che siano accadute molto tempo fa non fa differenze... Il nostro corpo arriva là dove la nostra mente non riesce ad accedere rappresentando traumi e dolori.
Il corpo porta memoria, il suo è come una melodia che deve solo impare a rispettare ed ascoltare.
Dott.ssa Silvia Rotondi
Risposto il: 29 Dicembre 2015