La fibrillazione atriale non è in linea di massima una aritmia cardiaca “pericolosa” specie in un cuore normale. Tuttavia il fenomeno va indagato, certamente con la valutazione degli esami della tiroide e direi anche con una valutazione più completa di tutti gli esami ematochimici di base, una radiografia del torace, una visita cardiologica accurata. Va però “tenuta d’occhio” per valutare il potenziale rischio di eventi trombo-embolici, che da quello che mi riferisce nel suo carso dovrebbe essere molto basso.