Buonasera, sono asmatica da anni ma recentemente ho iniziato una nuova terapia con relvar 180/22 con cui sto avendo risultati ottimali e in crescendo. In concomitanza curo il reflusso gastro esofageo con gaviscon e pantoprazolo 40 mg ( 3 mesi di terapia e poi sospendere) Vorrei sapere se assumendo tali farmaci potrei avere problemi con una futura gravidanza. Non ho avuto una risposta certa dal mio pneumologo o probabilmente sono stata poco attenta nel recepire tale informazione.
La terapia dell'asma con associazioni di farmaci (cortisonico + broncodilatatore a lunga durata d'azione) non dovrebbero porle dei problemi importanti. Mi spiego: il cortisone inalatorio ha dosaggi bassissimi e non viene normalmente assorbito, ma agisce solo localmente, inoltre per arrivare ad una dose equivalente. Il broncodilatatore (della famiglia dei beta-2-Agonisti) è un farmaco che al massimo può darle una lieve tachicardia, che dopo i primi due-tre giorni dall'inizio della terapia tende a sparire. Sarebbe molto peggio per una gravida e per il feto che porta in grembo una crisi asmatica grave, se non è stata impostata preventivamente una terapia adeguata (come quella che fa). Inoltre i beta-2-Agonisti sono parenti di farmaci che sono normalmente utilizzati per la minaccia d'aborto. Pertanto stia serena e fiduciosa. Un'altra cosa è l'utilizzo di Gaviscon e Pantoprazolo. Mentre il primo è un derivato di un'alga e non viene assorbito, pertanto innocuo, il pantoprazolo potrebbe essere non indicato per la gravida. In questo caso comunque senta il parere di un gastroenterologo, che potrà darle consigli più appropriati del sottoscritto. Cordiali saluti.