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Esperto Risponde

Farmaci per limitare il problema

Sono un ex atleta affetto da diplasia aritmogena del ventricolo destro. Questo autunno, dopo un secondo episodio di tachicardia ventricolare accompagnata da flutter, mi è stato impiantato un ICD. Da quel momento per me la vita si è fatta impossibile: la mia iniziale bradicardia è sparita ma in compenso non posso muovermi perchè appena provo a camminare il cuore salta a 140 pulsazioni. La stessa cosa accade se percorro traggitti in fuoristrada. Sono un po' spaesato perchè prima dell'impianto avevo una vita normale, eccetto per i due episodi di tachicardia. Ora non posso percorrere 100 metri camminando che il cuore salta fuori. Il mio medico dice che è un sintomo della malattia ma io ho un dubbio: se è la malattia perchè prima dell'impianto non avevo mai avvertito il problema? Può essere l'ICD diffettoso o mal regolato? Grazie
Risposta del medico
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in effetti quello che riferisce è un po’ strano, dovrebbe sottoporre il problema al Centro che ha impiantato il defibrillatore; in ogni caso, ammesso che sia una manifestazione della malattia, dovrebbe assumere dei farmaci che limitino il problema, come i betabloccanti o l’amiodarone.
Risposto il: 23 Febbraio 2007