Ho 40 anni e da circa un anno sono positiva a HPV con una lesione di basso grado al collo dell'utero che sto monitorando costantemente. La tipizzazione del virus è negativa. Da diversi mesi soffro di cistiti ricorrenti (post coitali soprattutto) e candida che ho curato con antibiotici, fluconazolo e lattobacilli in ovuli. Nell'ultimo periodo oltre a questi problemi ho anche sintomi localizzati alle parti intime più o meno riassumibili nei seguenti: prurito, gonfiore, sensazione di pesantezza e intorpidimento, fastidio, ragadi nella parte alta fra le grandi labbra. Non ho mai sofferto prima di nessuna di queste cose e non mi spiego né di cosa si possa trattare, né del perché mi si stiano manifestando tutte insieme. La mia ginecologa, da un esame visivo, non riscontra alcun problema, se non quelli relativi alla lesione. Potete aiutarmi a capire che cosa potrebbe essere e come potrei intervenire? Vi ringrazio
Gentile signora, i sintomi che lei riferisce sembrerebbero correlati con una situazione infettiva/infiammatoria dell'apparato genito urinario. Di solito vi è una alterazione della flora batterica della vagina e della vulva. Non è chiaro se le terapie effettuate siano stae guidate da esami microbiologici quali tamponi locali o strisci a fresco del muco vaginale. L'uso di antibiotici, se pur necessario nelle fasi di acuzie, contribuisce generalmente a peggiorare la situazione. Va inoltre tenuto conto che esiste una profonda correlazione fra le alterazioni del microbiota genitale e quello intestinale, con tutte le implicazione che ciò comporta sul piano terapeutico. Infatti, in casi simili, va impostata una terapia non solo sintomatica, ma anche di fondo, con l'obbiettivo di ripristinare l'equilibrio della flora batterica locale e generale, sia per prevenire le cistiti post coitale, sia l'infiammazione persistente del tratto vulvo-vaginale. Sarebbe pertanto consigliabile una visita di persona presso un medico di sua fiducia con particolare preparazione nel trattamento delle problematiche in oggetto. Cordiali saluti, dott. Piergiorgio Biondani.