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Esperto Risponde

Fegato compromesso dai farmaci antitumorali

Salve, mio padre ha scoperto ad ottobre di avere un cancro al quarto stadio ad un polmone. Cominciata subito la chemio con dei farmaci sperimentali, ma dopo la fine del primo ciclo si sono accorti che il fegato non funzianava piu molto bene, anzi diciamo che il fegato era ed è rimasto molto compromesso a causa proprio di questi farmaci sperimentali.
È stato subito ricoverato e per 1 mese hanno provato con terapia a base di cortisone ad aiutare la rigenerazione del fegato senza risultati; uscito dall'ospedale ha effettuato due cicli di plasma aferesi anch'essa con scarsi risultati, i medici ci hanno detto che ora proveranno, come ultima spiaggia, una terapia di immunofarmaci usata anche per il rigetto del fegato dopo il trapianto, ma le speranze son molto basse. Ovviamente, essendo malato di cancro il trapianto non è nemmeno preso in considerazione. La mia domanda è: possibile non ci sia nessun altro tipo di cura da provare per ripristinare almeno in parte le funzionalità del fegato? Ringrazio anticipatamente.

Risposta del medico
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Oncologia

Gentile Signore, la cura dei tumori con i farmaci antiblastici provoca sempre danni alle cellule sane. Alcuni Centri utilizzano farmaci sperimentali perché i risultati positivi che si ottengono con i farmaci tradizionali sono, come nel polmone, molto deludenti sia in termini di qualità della vita che di sopravvivenza. Sfortunatamente a volte questi farmaci "sperimentali" attivano speranze non veritiere in quanto non si conosce né l'efficacia, né la tossicità. Suo padre è capitato in questa situazione.

Se il fegato è stato compromesso in modo tale da alterare la funzione basilare per la vita, non c'è soluzione e le cure che ha fatto dimostrano proprio un percorso terapeutico in discesa. Esistono metodi alternativi naturali e biologici che disintossicano il fegato e che ripristinano la funzionalità metabolica epatica anche nei casi con tumori al quarto stadio e metastatici, ma i medici che hanno in cura suo padre hanno probabilmente capito che il punto di non ritorno è stato superato. Le loro parole sono state abbastanza chiare. La tossicità dei farmaci utilizzati contro il cancro spesso fa perdere la guerra. Cordiali saluti.

Risposto il: 23 Febbraio 2017