Buonasera gentilissimi dottori, scrivo per mio papà, 57 anni, non fumatore ma per circa 20 anni ha lavorato come carrozziere. Adesso sono quasi 20 anni che ha cambiato completamente lavoro. Da circa 3 mesi e mezzo, ha notato che dopo uno sforzo come camminare a ritmo sostenuto, a volte anche facendo le scale, gli viene il fiatone con un "fischio".
Nell'ultimo periodo si è aggiunta anche una tosse secca anche in momenti di non sforzo. Mio papà da circa 2 anni è in cura per l'artrite psoriasi con farmaco biologico INFLIXIMAB e metotrexate al momento sospeso da 3 mesi, per i sintomi descritti.
I medici gli hanno prescritto visita pneumologica, rx torace, tac torace, spirometria, visita cardiologica e test da sforzo. Tutti questi esami sono risultati negativi. In questo momento mio papà sta facendo una cura per il reflusso gastrico. Il pneumologo ha detto di ritornare nel caso la cura per il reflusso non avesse effetti. In quel caso le prescriverebbe una broncoscopia. È possibile che la tac non abbia segnalato qualcosa di grave? Ad es un tumore? Perché fare la spirometria con esito della tac negativa? Ultima domanda: con la tac si vede anche se ci fosse un tumore ai bronchi? Grazie mille! Buona serata!
Gli esami richiesti sono stati più che esaustivi e fortunatamente tutti normali. Tuttavia resta un esame da fare: il test di broncoprovocazione con Metacolina che, se risultasse positivo, orienterebbe verso una diagnosi di asma bronchiale ad insorgenza tardiva (LOA=late onset asthma), che compare tipicamente in alcuni soggetti sopra i 55 anni.
Nel caso di suo padre si tratterebbe prevalentemente di un'asma da sforzo, che tuttavia va trattato, in quanto in alcuni soggetti può presentare una tendenza all'aggravamento. Cordiali saluti,