Salve,
sono disperata Mio Marito ospedalizzato ormai da 6 mesi ha un serio problema con un buco intestinale ( ansa alimentare/digiunale) contiguo alla cute che non vuole chiudersi. A seguito di diverse complicanze ,dopo aver subito un intervento di Bypass gastrico, ( deiscenza anastomosi, peritonite , setticemia, coma farmacologico, ulteriori Interventi per rimediare) ci troviamo alle prese con una fistola( priva di canale )che fortunatamente si è superficializzata, a causa delle aderenze ,versando materiale enterico/biliare e saliva all’esterno. Loro la definiscono fistola enterocutanea seppur priva di canale e più simile ad una lacerazione/ buco.
Caro dottore mille sono state le prove fatte : endoprotesi, clip, punti, drenaggi, colla di fibrina, cellule staminali, aspiratori salivari per isolare il buco ..ma nulla da fare Attualmente è circa di 2 mm . secondo lei si chiuderà spontaneamente? Può una mucosa intenstinale auto ripararsi ? Oppure potrà la cute fare da tappo in modo risolutivo senza che quest’ultima si perfori a sua volta? Attualmente siamo sempre alle prese con continue medicazioni perché le garze sono sempre sporche e Purtroppo non è possibile utilizzare sacche per stomie in quanto la zona è molto scomoda ,essendo centrale all’addome, e avendo una ferita cutanea irregolare I parametri sono tutti abbastanza nella norma , Non ha febbre Non ha più dolori di alcun tipo Da poco ha ricominciato a mobilizzarsi La sua alimentazione è di tipo enterale ( sondino naso digiunale) oltreppasssdo il buco La respirazione e la saturazione è ottima nonostante i periodi orribili vissuti con la tracheotomia Può darmi qualche consiglio !?
Ah dimenticavo mio marito ha solo 40 anni Grazie Dott .
Il problema è così complesso e, verosimilmente inserito su paziente obeso, probabilmente defedato e immunodepresso e, magari, anche diabetico, che non è in alcun modo possibile dare una parere senza esaminare direttamente tutta la documentazione clinica, il diario clinico, il paziente stesso a 360 gradi...sarebbe poco serio.
O pone le sue domande, con franchezza e decisione, a chi lo ha operato, oppure chieda una consulenza ad altro Centro di Chirurgia Bariatrica o di Chirurgia Addominale di sua fiducia.
Si informi anche presso il suo Medico di famiglia. Cordiali saluti.