Buonasera, da circa due anni soffro di un problema nel solco balano prepuziale. La lesione si presenta come un ispessimento del tessuto di colore bianco molto chiaro lunga circa 1cm in larghezza (lungo il solco dove normalmente la pelle si ripiega su se stessa tra asta e glande, e circa 3 millimetri in altezza. Per altezza intendo da subito sotto la pelle rosa del glande in direzione asta. Lo spessore varia in base all'umidità della zona comunque mai al disopra di 1 mm) , consultando varie patologie della pelle su internet la forma che gli somiglia di più è quella di una verruca piana.Ho consultato diversi dermatologi urologi etc.. La dermatologa dell'ospedale l'ha bruciata con un cauterizzatore a spatolina, la zona si è gonfiata un po' nelle ore successive ma quando si è sgonfiato e la lesione del cauterizzatore guarita era tutto come prima, allora mi ha preso un piccolo pezzo di tessuto e inviato al laboratorio per un responso. Come risultato della biopsia dove la dermatologa chiedeva "Lichen?, Verruca piana? Condiloma piano? ed altre patologie la risposta del laboratorio è stata "Si concorda diagnosi di verruca piana" Quindi mi ha prescritto un gel a base di resina di podofillina chiamato kondyskin, l'ho applicato per mesi come da istruzioni, la pelle in quel punto è sottilissima. A volte quel gel mi ha squagliato talmente tanta pelle da vedere il tessuto sottostante composto di carne viva. Purtroppo al momento della guarigione il tessuto che si riforma appare subito malato e deforme. Dopo un anno ho deciso che lo avevo martirizzato abbastanza ed ho provato dermovitamina. Sembra essere più efficace, seguo tutto il trattamento ma al termine si riforma sempre. Ho consultato un dermatologo privato qualche giorno fa, ha detto che sicuramente la diagnosi del laboratorio dell'ospedale è errata, ha cominciato a parlare di rimozione chirurgica simile alla circoncisione e comincio a preoccuparmi abbastanza dato che poi mi ha dato i contatti di una clinica universitaria, prenderò sicuramente contatti ma nel frattempo chiedo a voi esperti: Considerato la delicatezza della zona posso provare nel frattempo qualche altro trattamento consigliato da voi, nella speranza di evitarmi un intervento così invasivo? Grazie in anticipo
Senza vedere il quadro clinico è impossibile fare ipotesi. In linea di massima, visti i vari tentativi terapeutici tutti falliti, ritengo anch'io che l'esame istologico sia dubbio e che l'unica soluzione radicale sia chirurgica. Cordialità