CARissimo 8Z8B85874D - Ciò che lei chiama ansia a separaizone altro non è che disturo di attcchi panico o sindrome agorafobica. Penso che dovrebbe iniziare una psicoterapia ad indirizzo cognitivo portata avanti da un collega veramente esperto del suo disturbo. A questo deve essere aggiunta eventualmente una terapia farmacologica mirata e che non ha nulla a che fare con i betabloccanti. Le consiglio di scegliere uno psicoterapeuta che sia anche psichiatra. La vita comunque non la rischia, tranqujillo...il cuore quando è sottoposto a fibrillazione può raggiungere anche i 400 battiti al minuto e di fibrillazione non si muore...sono tante le persone che convivono con la cardiomiopatia.
Cordialmente