Gentile signore, io mi limiterò a descrivere quando aumenta la fosfatasi alcalina, è ovvio che il significato clinico dell'aumento della fosfatasi alcalina lo potrà dire solo il Medico che le ha richiesto l'esame (il dosaggio della fosfatasi alcalina).
Un esame di laboratorio è richiesto a fronte di una ipotesi clinica, non esistono gli esami di routine come molti pensano. Solo per chi deve essere sottoposto ad una anestesia possono essere indicati alcuni esami che sono considerati di "routine", ma se qualcuno di questi dovesse risultare al di fuori del range della normalità, l'anestesista richiederà un approfondimento, perché in assenza di una storia clinica che possa spiegare il risultato dell'esame, come nel suo caso, si deve spiegare il dato laboratoristico.
La fosfatasi è un enzima ubiquitario i cui isoenzimi derivano da quattro loci genetici che codificano tre forme tessuto-specifiche (intestinale, placentare, germinale) e una forma non tessuto-specifica; quest'ultima rappresenta il 95% della attività fosfatasi alcalina totale circolante ed è costituita da due forme quantitavamente equivalenti, quella epatica e quella ossea.
La fosfatasi alcalina ossea, prodotta dagli osteoblasti, ha un ruolo chiave nel processo di mineralizzazione ossea: la sua attività pirofosfatasica cliva il pirofosfato, un potente inibitore della mineralizzazione, favorendo la deposizione del materiale minerale sulla matrice organica dell'osso in formazione. La determinazione della forma ossea è utile nel monitoraggio della neoformazione ossea in pazienti affetti da osteoporosi e trattati con terapia antiosteoporotica.
Concentrazioni elevate di fosfatasi alcalina epatica sono di solito causate da malattie epatiche. Se uno o più dotti biliari sono bloccati, la quantità di enzima nel sangue aumenta molto. Nel carcinoma epatico, nella cirrosi, nell’epatite e durante l’uso di farmaci tossici per il fegato.
Conclusioni in base a quanto lei ha scritto e per le sue condizioni cliniche, non trovo spiegazioni all'aumento della fosfatasi alcalina, chieda pertanto al suo medico che l'ha visitata, e che ha chiesto l'esame, il significato dell'aumento nel suo caso.
Cordiali saluti