Gentile dottore sono un uomo di 80 anni e accuso frequenti aritmie cardiache.
Dall'ultimo elettrocardiogramma è risultato: "Iperteso non in compenso emodinamico". Da circa quindici giorni sto prendendo due pasticche al giorno di Ritmonutra; fino a oggi non noto miglioramenti.
Le chiedo sono pochi i giorni di terapia? Queste aritmie sono pericolose visto che quando le accuso mi sento debole e mi tremano le gambe?
Grazie. Distinti saluti
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Specialista inCardiochirurgia
Gentile Signore, deve rivolgersi ad un Cardiologo che oltre all'elettrocardiogramma, le farà probabilmente eseguire un esame Holter per 24 ore, quindi imposterà una terapia antiaritmica.
Cordiali saluti.
Prof. Carlo Antona