La cosa più semplice è che possa trattarsi di un'infezione urinaria. Deve quindi effettuare un esame delle urine con urinocoltura. Se dovesse essere negativa, deve sottoporsi a visita uroginecologica o ginecologica per escludere la presenza di un'ostruzione anatomica parziale, o la presenza di un prolasso vescicale. Successivamente sarebbe utile verificare l'entità del problema con un diario minzionale (riportare per 3 giorni la quantità dei liquidi introdotti e le minzioni con relative quantità e la presenza di urgenza, ovvero uno stimolo imperioso ad urinare) ed un ecografia per valutare la presenza di residuo urinario post-minzionale, ovvero se residua urina in vescica dopo che lei ha urinato.