Ho avuto modo in passato di rispondere a un quesito simile al suo e mi sento di riaffermare con convinzione un punto di vista quasi identico.
Molto spesso le "canne" producono sensazioni spiacevoli che tradiscono le aspettative ;)
Chi fuma pensa di trarne soddisfazione e benessere ma, alla fine si trova a vivere una condizione esistenziale piena di angoscia e sensi di colpa.
Credo che i sintomi descritti rappresentino il vissuto sul piano corporeo di ciò che si potrebbe definire una sindrome ansiosa passeggera, probabilmente legata anche all'esperienza negativa e agli eventuali (realistici) sensi di colpa.
Varrà la pena di valutare, in futuro, se il rischio da correre (l'ansia e la somatizzazione) sia effettivamente ripagato dai benefici. Secondo me, NO.