La cannabis fumata espone agli stessi rischi del fumo di sigaretta per quanto riguarda il rischio di patologie tumorali (tumori al polmone, cavo orale, vescica ecc.) e cardiovascolari (infarto miocardico, ictus cerebrale ecc.). L'uso pesante e continuativo specie dalla giovane età può interferire con funzioni cognitive (memoria, attenzione, motivazione) e, in soggetti vulnerabili, favorire la comparsa di disturbi psichiatrici (attacchi di panico, depressione, fino a manifestazioni psicotiche).
cordiali saluti