Se quanto ci riferisce è l'unico segno, ovvero non vi sono altri disturbi (dolore, bruciore, ecc.) sia nella minzione che nell'eiaculazione, più che di prostatite sarebbe forse corretto parlare di semplice
spermatorrèa, ovvero emissione incontrellata di secrezione della ghiandola prostatica. Questa secrezione, naturalmente presente e che costituisce una componente essenziale del liquido seminale, può diventare più cospicua anche per motivi non legati ad infiammazione ed infezione. Da qui si spiega l'inefficacia degli antibiotici. Di per sè non costituisce qualcosa di pericoloso, anzi è sempre meglio che un eccesso di secrezione si scarichi spontaneamente all'esterno. Talora, una vita molto sedentaria, il sovrappeso, la stitichezza, possono contribuire. Le diremmo di non preoccuparsi, ma far riferimento nuovamente al suo specialsita urologo.