G. le Dottore,
mia madre, che ha 69 anni e pesa 86 Kg, soffre di ipertensione da
15 anni circa e di fibrillazione atriale da 7-8 anni, circa un episodio all’anno.
Prende come cura: COAPROVEL, CYTOTEC, ALMARYTM, CRESTOR.
Siccome da gennaio oltre alla fibrillazione avverte anche dolore al torace,
il cardiologo le ha prescritto una miocardioscintigrafia al dipiridamolo,
Referto: Il test eseguito senza modificazioni ecgrafiche, mostra assenza di
sicuri difetti di perfusione miocardica, frazione di eiezione 90%,
volume telediastolico 42ml.
Volevo chiederle se il volume telediastolico è basso e se questo può
essere un problema.
Il mio dubbio viene anche dal fatto che dopo 1 ora dall’esame durato
in totale 1,5 ore mia madre ha cominciato ad avere malessere più accentuato,
difficoltà di respiro, dolore al petto, senzazione di svenimento, brevi aritmie.
Poi per 4 giorni circa ha avuto la massima di pressione a 90-100 che di solito
ha a 140.
In attesa di un suo consiglio la ringrazio e le porgo i miei cordiali saluti.
Risposta del medico
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Il volume telediastolico è nei limiti. L’esame descritto è negativo. Il malessere a distanza non mi sembra da mettere in relazione all’esame visto che al termine in genere viene fatto un antidoto del dipiridamolo.