Dopo una scleroterapia tradizionale per trattamento di vene varicose e:o capillari dilatati i segni clinici riferiti dalla paziente ci possono stare ed immagino che il medico che l’ha eseguita l’abbia fatto presente alla paziente nell’espletare la raccolta del consenso informato. Si introduce infatti nelle vene o nei capillari o intorno a questi un liquido o una schiuma, che ha effetto sclerosante proprio perché provoca una reazione infiammatoria per lo più nella sede di iniezione , che sarà poi seguita dall’obliterazione dei vasi trattati. Comunque a volte la reazione può sconfinare la zona scelta e nel sospetto di questo è bene che la paziente si sottoponga ad esame ecocolordoppler venoso degli arti inferiori. Questo per escludere complicanze più gravi ( tipo una TVP trombosi venosa profonda) e per iniziare tempestivamente nel caso una terapia anticoagulante con eparina.