Buongiorno, a mia moglie ,dopo un controllo di routine fatto a giugno di quest'anno, è stata evidenziata una componente monoclonale IgG K pari a 0,59 g/dl. Successivamente l'ematologo da cui siamo in cura ha fatto effettuare indagini strumentali/radiografiche : RX torace (negativa), Ecografia addominale (nella norma) e mammografia (presenti calcificazioni displastiche in zona superire esterna del seno SX e conseguente richiesta di ecografia da parte del radiologo). Inoltre abbiamo rifatto l'elettrofersi e la componente monoclonale è aumentata a 0,64 gr/dl - invece ha dato esito negativo l'esame delle urina per Bonce Jones. E' possibile che la componente monoclonale sia indice di un carcinoma mammario ? Se sì, è sinonimo di una malignità avanzata del tumore ? O e' possibile parlare di diagnosi pre-clininca precoce ? Faccio notare che mi moglie è completamente asintomatica e che le calcifificazioni sono di dimensioni molto piccole(anche se numerose). Grazie della riposta.
Risposta del medico
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Sicuramente non vi è correlazione tra la gammapatia e un possibile tumore mammario. Sua moglie deve rimanere in osservazione presso un ambulatorio di Ematologia.