Gentile signora,
entrambi i consigli sono validi, probabilmente il suo medico di famiglia ha optato per un intervento più aggressivo nell'intento di abbattere nel più breve tempo possibile i sintomi che lei descrive. Si tratta comunque di dosaggi accettabili, se pur per peiodi di tempo limitati, per poi passare ad una terapia di mantenimento più ridotta. L'esame istologico serve principalmente per valutare la eventuale presenza di Helicobacter, un batterio che, se individuato, potrà richiedere uno specifico trattamento antibiotico.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani