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Gent. dott., sono un ragazzo di 23 anni, al quale

Gent. dott., sono un ragazzo di 23 anni, al quale è stato diagnosticato nel 2002 un Prolasso della mitrale. Il referto dell'Ecocardiogramma dice: bulbo aortico normale, valvola aortica con normali escursioni sisto-diastoliche, presenza alla base d'impianto del lembo posteriore della mitrale, un lieve Prolasso meso-telesistolico, assenza di versamento pericardico. Il mio cardiologo mi ha detto di stare tranquillo ma il vero problema è la tachicardia che mi causa questo problema, soprattutto quando sono a letto di notte. Sento il battito rimbombare anche nelle orecchie e questo mi impedisce di dormire. Le posso assicurare che è una sensazione molto fastidiosa. Consideri anche che io sono un ragazzo molto ansioso ed il mio stato emotivo non fa altro che peggiorare la situazione. Il mio medico mi ha prescritto un beta bloccante (sotalex). In effetti, quando lo assumo, il disturbo migliora, solo che appena smetto di prenderlo, il problema si ripresenta puntualmente. Cosa devo fare? Sono disperato, soprattutto se penso che questo disturbo lo avrò per tutta la vita. Grazie.
Risposta del medico
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Mi sembra che disperarsi per un banale prolasso mitralico sia a dir poco eccessivo. Lei ha una lievissima anomalia, che molti hanno. Mi sembra che i suoi disturbi siano di natura in buona parte ansiosa. Come le ha detto il suo cardiologo, cerchi di stare tranquillo. Invece che prendere beta bloccanti faccia sport abituale che migliora il senso di benessere, rallenta il cuore a riposo e aiuta a dormire serenamente.
Risposto il: 20 Aprile 2004