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Esperto Risponde

Gent.ima dot.sa , prima di tutto la ringrazio per

Gent.ima dot.sa , prima di tutto la ringrazio per la sua celere risposta alla mia domanda codice M3S50NOX20 , sulla quale Lei mi ha risposto probabile sintomo di DIPENDENZA AFFETTIVA. Ora nonostante io abbia immediatamente curiosato tra tutti i siti a riguardo per poter capire meglio di cosa si trattasse e come poterla affrontare, due sono le domande che piu mi affiorano stavolta. Posso essere in grado di "USCIRNE FUORI" DA SOLA????....devo necessariamente fare ricorso ad una visita presso psicologo o posso procedere da me???...Ho letto molto a riguardo,e ho notato che si tratta di una vera e propria patologia. Purtroppo mi ci sono rivista nella maggior parte dei punti "salienti" della stessa ed ho il terrore di non sapere cosa fare o peggio..di dover ricorrere ad un "aiuto esterno". L'abbandono,il senso di solitudine,lo stargli dietro nonostante le continue umiliazioni, il cercare di compiacerlo in tutto, fino alla perdita completa del sè..di me...di me stessa..delle mie amiche..l ultima telefonata arrivata questa mattina ...da una delle poche "ormai" rimaste..li a dirmi..ti sei allontanata..non ti si riconosce piu..,alla sensazione di non riuscire a vivere senza di lui..nonostante i mille consigli che arrivano..anzi..arrivavano come un coro.."vai via da quella casa con lui"..Dottoressa,mi perdoni,ma le chiedo un ultima risposta...cosa...soltanto..cosa...devo fare???...chiudere la porta ed andare via è anche il suo consiglio..immagino..vero???...soffrire...stare male...nella speranza che tutto passi..e forse un giorno avrò anche io una vita mia..um uomo..o forse..quella felicità..che ogni donna ..ogni persona ..dovrebbe aspirare. Vengo prima umiliata..e sbattuta fuori..poi ricercata con pretesti assurdi..l ultima volta era per un paio di scarpe,che avevo dimenticato qui da lui. Lui invece li..sempre con la testa per aria..sempre a pensare ai "problemi suoi"...al suo lavoro..alle sue figlie...a come fare in modo di "accontentarle in tutto"...semplicemente poi..comprandole...nel vero senso della parola..regali su regali...viaggi..ecc..ecc...ed io????...una volta era...voglio te...tutto questo l ho fatto per te...ora da quando siamo andti a vivere insieme, in meno di 4 mesi,la versione è cambiata..."voglio esperire..non posso fare cose gia fatte"...ma poi lo rivedo davanti al camino..."sigaretta" in bocca e lacrime...gli chiedo a cosa pensi...mi dice...se questa mia voglia di "esperire o di andarmene via da casa sia giusta o no"...gli dico.."te lo chiedi dopo dueeee anni"???...mi risponde...tu...una volta mi capivi...ora non capisci piu...abbiamo perso la sintonia...sono andato via da casa perchè anche con lei avevo perso la sintonia...mi chiedo...chi è il pazzo???'...forse io...Domanda
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia

 Beh perchè dovrebbe aver paura di dover richiedere un aiuto. in fondo tutti abbiamo prima o poi bisogno di aiuto. lei ne ha ora. lo chieda. ad un professionista. non ho soluzioni veloci da darle. risposte istantanee e risolutive. dovrà fare un percorso per trovare una sua autonomia e prendere le sue decisioni.

Risposto il: 23 Aprile 2014