Gent.mo dott. alla mamma di una mia amica di 81 anni e' stata diagnosticata una neoplasia cefalopancreatica - ittero colestatico e le hanno messo lo stent biliare.L'espanso di 4 cm esercita la compressione sulle vie biliari e ingloba l'arteria e la vena mesenterica e l'asse splenoportale.Nel contesto del fegato vi sono due focalita' delle dimensioni di 13,5 e 9 mm.Nel colon e' presente un fibromioma calcifico.L'ospedale dov'è stata ricoverata d'urgenza ha fatto capire che non vi è più nulla da fare.. neppure terapie.. secondo lei c'è una minima speranza di cura? si potrebbe tentare di cambiare ospedale o non vale la pena spendere soldi inutilmente?Grazie.
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Specialista inChirurgia generale e Oncologia
Dai dati che mi invia il tumore e' inoperabile in modo radicale.
Il semplice trattamento palliativo con stent e' stata l'unica cosa corretta da eseguire.