Poiché ogni farmaco presenta controindicazioni ed effetti collaterali, più o meno gravi, l’indicazione alla somministrazione di una terapia deriva dall’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Tra i vari effetti collaterali dell’aspirina vi è la sua azione potenzialmente dannosa sullo stomaco con possibile insorgenza di gastrite o ulcera e sanguinamento (melena).
Nel suo caso (prevenzione primaria in soggetto a basso rischio) l’assunzione dell’aspirina non appare indicata. Molto meglio una dieta ipolipidica per ridurre il livello del colesterolo