Se si è rivolto al dr.Pappone,uno dei massimi esperti di ablazione cardiaca, mi viene difficile suggerirle altri. Sono sicuro che l'operatore la avrà avvertita sui risultati che non sono mai del 100% nè dell'80% ma intorno al 50%, e quindi con il rischio di recidive aritmiche. Le suggerisco di rivolgersi ad un centro di elettrofisiologia, dove possano effettuare la mappatura degli atri, verificare le modalità di innesco delle aritmia e decidere il da farsi. Il dr. Pappone che io conosco lavorava a Milano, e sono certo che il suo centro è dotato di tutto per fare la giusta diagnosi. La terapia anticoagulante va continuata con Coumadin o con i nuovi NAO