Trovo nella mia casella il suo messaggio e mi permetto - pur non essendo stato direttamente coinvolto - di proporle una breve riflessione.
Sembra a tutta prima che la vostra relazione funzioni e che possa ritenersi soddisfacente per ambedue, fino ad un momento prima di un rapporto completo. Per il quale sembrano esserci complicazioni relative all'uso dei profilattici. Mi chiedo, nel caso le difficoltà derivassero da essi, se non si possa immaginare che sia lei ad acquistarli e a conservarli per un eventuale e proficuo uso.
Rimane però da chiedersi se le riserve del suo ragazzo non siano legate soprattutto ad un suo attuale atteggiamento nei confronti di un rapporto completo, ancor prima che esso possa diventare una abitudine. Secondo me è possibile che il suo ragazzo abbia bisogno in un margine più ampio di tempo per "capacitarsi" e finalmente condividere con lei il piacere e la soddisfazione di un rapporto completo.
Varrebbe la pena pazientare ancora un poco e nel frattempo amarsi e sperimentare la propria sessualità in tutti gli altri modi, possibili e immaginabili, che aiuterebbero ambedue ad avere fiducia l'un l'altro e costruire insieme le basi di un rapporto improntato alla reciproca soddisfazione.