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Esperto Risponde

Gentile dottore, da anni, periodicamente, mi

Gentile dottore, da anni, periodicamente, mi accade di non potere digerire (pur mangiando moderatamente) e avvertire senso di nausea nonché il bisogno di eruttare, come a liberarmi il petto. E così bevo roba effervescente per poterlo fare o alloro, trascinandomi i sintomi fino a notte. Ritenendo che fosse un accumulo di qualche sostanza intossicante – che non riuscivo ad espellere - , quando lo avvertivo (40-60 giorni in media del verificarsi del fastidio) facevo due punture di Fosforilasi e Plasil e tutto tornava normale. Ora, i tempi si sono accorciati e, peraltro, nonostante le due punture, ho continuato ad avere nausea. Sono intollerante al lattosio ed altri alimenti che, ovviamente, evito. A questo punto, non vorrei che fosse la pasta e il pane. Premetto che mi sono sottoposta alla biopsia per una probabile celiachia, ma è stata negativa. Potrebbe essere di origine nervosa? Siccome ho letto che si può essere intolleranti al grano pur non essendo celiaci, le chiedo se è così ed, eventualmente, come sostituire il pane e se la pasta di mais andrebbe bene. La ringrazio
Risposta del medico
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Dietologia

Salve signora, eccetto che per la gliadina, proteina del grano, non mi risultano altre patologie legate al grano stesso ed alla sua composizione. Punterei l'attenzione invece su un'eventuale presenza di ernia iatale o gastrite. Altro spunto potrebbe essere quello di centrare l'attenzione su un eventuale eccesso, anche minimo, di assunzione di grassi che potrebbero compromettere la fisiologica peristalis gastrica. Mi riferisco non solo ai condimenti ma anche ai dolci o a formaggi particolarmente ricchi di grassi. Non si se il suo peso è nella norma o se vi è un certo sovrappeso, anche questo potrebbe incidere sulla funzionalità gastroenterica

Risposto il: 21 Gennaio 2015