Gentile dottore, dal 1991 sono a conoscenza del fatto di essere affetta da un
Prolasso della valvola mitralica. Ho eseguito nel corso degli anni vari controlli ecografici ed elettrocardiografici anche per monitorare il problema che pare non abbia subito alcuna variazione (gli ultimi esami risalgono ad un anno fa). Tuttavia da circa due- tre anni mi capita di avvertire spesso dei battiti che "saltano", con conseguente senso di vertigine, doloretti vari al petto, a volte senso di oppressione... Soprattutto nell'ultimo mese avverto questi sintomi appena in piedi al mattino, mentre cammino, mentre sono seduta a guardare la televisione... insomma il mio
Cuore da un po' di tempo non batte come dovrebbe e questo sinceramente mi spaventa. Da circa un anno assumo mezza compressa di Inderal 40 al giorno (un quarto al mattino e un quarto alla sera). Ammetto di essere un soggetto ansioso per natura (per me tutto è un problema, la vita stessa è un problema) e negli ultimi anni lo sono particolarmente, ma le chiedo: la responsabilità di questo mio cuore capriccioso va attribuita al prolasso della valvola o all'
Ansia o ad entrambe le cose? Come posso affrontare il problema? Può darmi un consiglio a proposito perchè davvero non so più cosa fare. La ringrazio.