Gentile dottore, dopo circa un mese di dolore alla
Gentile dottore, dopo circa un mese di dolore alla gamba destra, diagnosticato come sciatalgia (10 punture di Dicloreum e 10 di Muscoril inefficaci. Calmato soltanto col cortisone), ho effettuato una risonanza magnetica dove, tra l'altro, si afferma che la sostituzione tissutale potrebbe essere sia di tipo emo-linfoproliferativo che secondario. Ho effettuato una TAC all'addome e al torace con e senza contrasto e una mammografia (marcata alterazione della strutturazione ossea del versante esterno dell'emisacro destro, in corrispondenza dell'articolazione sacro-iliaca, a prevalente carattere osteorarefacente. Il profilo corticale appare sostanzialmente conservato. Coesistono due millimetriche cisti in S6 e S2e non si sono rilevati metastasi). Quindi ho fatto una scintigrafia ossea (focale iperfissazione a livello dell'articolazione sacro-iliaca destra e del tratto posteriore della verosimile X costa omolaterale. Reperto meritevole di controllo mirato). Faccio presente di soffrire di osteoporosi. Il dolore che mi causava difficoltà a camminare è sparito (sono passati circa due mesi, anche se a volte, quando mi alzo dal letto o dalla sedia, lo avverto) ma, se sfioro il gluteo, sento dolore. Qual è il suo parere? Ritiene che debba sottopormi alla biopsia ossea? E se è così, quali sono i centri specializzati dove si effettua? Ne esiste qualcuno in Sicilia?. Grazie per l'attenzione.
conviene fare una corretta valutazione presso un centro ematologico vicino alla sua sede; la valutazione riguarda la necessitrà o meno di eseguire una biopsia.