lo spazio ecoprivo potrebbe essere 8ma non è certo che sia così) espressione di una pericardite, in effetti. Purtroppo quello che mi ha descritto è un quadro ambiguo e difficile da decifrare clinicamente. Dal punto di vista pratico: non servono gli antibiotici; conviene ripetere l’ecocardiogramma fra uno-due mesi per vedere se lo spazio ecoprivo si modifica; quanto agli esami di laboratorio, è impossibile sintetizzare quelli da seguire, anche perché presumo che i medici che la seguono abbiano già fatto il necessario