Gentile dottore, le sarei molto grata se potesse rispondere a questo mio quesito. Ho 42 anni e In seguito a vari episodi di extrasistoli anche molto frequenti, mi sono sottoposta ad elettrocardiogramma ed ho applicato l'holter; Esito: “Durante la registrazione è stata registrata una frequenza cardiaca media di 85 bpm. La frequenza cardiaca più alta di 136 bpm. Ritmo sinusale costante. 73 extrasistoli ventricolari. Assenza di modificazioni del tratto ST-T di significati iscchemico. Eventi ventricolari 73, coppie 2, forme 2, triplette 0 eventi sopraventricolari 0”.Specifico che quando ho applicato l’holter stavo già in cura da cinque giorni con Rytmonorm 325 due volte al giorno e che quando non sono in cura sono molte di più, tanto da rendermi la vita difficile. Ho inoltre fatto un ecocolordoppler, poichè so già di essere portatrice di un prolasso della valvola mitralica. Mi può aiutare a capirne l'esito? "ventricolo sinistro di regolari dimensioni con normale spessore parietale; assenti alterazioni distrettuali della cinetica parietale; conservata la funzione sistolica globale. Lembi mitralici ispessiti, mixomatosi, con apertura regolare; prolasso del lembo anteriore in assenza di anomalie flussimetriche. Atrio sinistro di dimensioni regolari. Radice aortica di regolari dimensioni, valvola tricuspide; semilunari sottili. Tricuspide: lembi sottili con apertura e chiusura regolare; Polmonare: tronco non dilatato, valvola regolare. Sezioni di destra: camere di regolari dimensioni; Pericardio: foglietti sottili in assenza di liquido in cavità. Conclusioni: Ventricolo sinistro di dimensioni regolari con normale spessore parietale; Conservati indici di funzione segmentale e globale. Prolasso del lembo mitralico anteriore in assenza di rigurgito valvolare.
Ho eseguito varie analisi del sangue, compresa quella per la valutazione di eventuali problemi a carico della tiroide. Tutto è risultato nella normalità.
Non bevo alcolici né caffè, non ho mai fumato, sono soltanto terribilmente ansiosa e spesso stressata dalla vita.
Attualmente sto assumendo il Ritmonorm da 325 mg due volte al giorno e sto cercando di affrontare il problema anche da un punto di vista psicologico(prendo il Sereupin e il Lexotan prescritti ovviamente da uno specialista).
Il cardiologo che mi segue dice che dovrei prendere il Rytmonorm a cicli: 5-6 giorni e poi smettere per poi riprendere se riprendono i sintomi. Ma mi chiedo e le chiedo: si può fare una terapia così, con questo farmaco?Ho provato a smettere l’assunzione ma le extrasistoli sono riprese alla grande. Cosa mi consigliate?Grazie infinite.
Risposta del medico
Paginemediche
quello che lei riferisce da ragiona al consiglio che le ha dato il suo cardiologo. Credo che debba fidarsi del suo consiglio perché olre a vedere gli esami fatti ha potuto anche visitarla e dare un parere ragionato.