Gentile dottore,mio fratello è stato affetto da miocardite di origine batterica,dopo più di 40 giorni di cura con antibiotici, antifiammatori,e antiaritmici,le sue condizioni sono migliorate ed hanno tentato l'ablazione non riuscita perchè le aritmie evocate duravano pochi secondi.
Attualmente,gli hanno proposto il trasferimento a Milano per sottoporlo nuovamente ad ablazione col metodo introaortico.
Mi chiedo:
1)Se le aritmie sono ancora presenti,forse le cure non sono state mirate?
2)E'necessaria un'ablazione ,oppure si possono prevenire le aritmie solo con i farmaci,nel suo caso col Sotalex 80?L
La ringrazio per la gentilezza e la puntualità della sua cortese attenzione.Mary
Risposta del medico
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Non conoscendo il tipo di aritmia da cui è affetto suo fratello è difficile dare un giudizio sul successo o insuccesso dell’ablazione. Segua il consiglio del cardiologo