La cosa più probabile è che una cardiopatia ipertensiva abbia provocato un danno della funzione cardiaca. Il dato strumentale più rilevante è la disfunzione ventricolare sinistra con FE 33% in un quadro di ipertrofia ventricolare (probabilmente legato all’ipertensione arteriosa), che poi sembra sia ritornata verso valori normali. Mi sembra pertanto che Suo marito abbia intrapreso la strada giusta e che debba continuare in questo senso, sia con i farmaci che con la dieta, riprendendo una vita “normale”, pur senza minimizzare il problema che si è presentato e che potrebbe ricomparire se la pressione arteriosa ed il peso corporeo non vengono controllati.