Gentile dottore, mio padre (52 anni) ha di recente avuto problemi di cuore. Circa 1 mese e mezzo fa ha accusato un
Dolore al petto nel pomeriggio, poi durante la notte. E' stato portato al pronto soccorso dove gli è stato fatto un
ECG che non mostrava alterazioni, mentre alterata risultava la troponina. E' stato ricoverato per accertamenti (scintigrafia, coronarografia) e gli è stata diagnosticata ischemia cardiaca causata dal restringimento di una piccola ramificazione delle coronarie. E' stato dimesso e ha ripreso la sua normale vita compresa attività sportiva. Circa 1 mese dopo la dimissione ha accusato nuovamente dolore, è stato nuovamente ricoverato. Mostrava CPK e protrombina alterate ma all'ECG e all'ecografia nessuna alterazione. I medici supponevano che si fosse definitivamente chiuso il vaso ristretto; ha ripetuto la
Scintigrafia e sembra che la zona interessata sia diversa da quella dell'altra volta. E' possibile che siano stati due episodi del tutto indipendenti? Come mai a distanza così ravvicinata? Non è iperteso, ha il colesterolo moderatamente elevato, è ipotiroideo. La terapia è: pravaselect dal primo ricovero, cardirene dal 1° ricovero, isoptin dal 2° ricovero, eutirox da circa 6 anni. Vi ringrazio anticipatamente! Serena.