Gentile dottore sono un pò preoccupato per il mio futuro.Ho 42 anni e da quasi tre anni prendo una compressa per la pressione prescrittami da un cardiologo e confermata da un altro cardiologo che non mi vuole cambiare perchè dice che è un farmaco tranquillo: qiunazil 20 mg, ne prendo 15 mg d'inverno e 10 mg d'estate: la pressione si mantiene sui 110-115/70-75, mentre la mattina appena sveglio è 120/85.Le spiego cosa mi è successo.Ogni sei mesi faccio analisi di controllo, è capitato che la mattina prendevo la compressa e dopo mezzora andavo a fare l'analisi e la creatinina risultava a volte 1.1 a volte 0.92.Però 5 mesi fa presi la compressa e andai fare le analisi dopo 2 ore perchè c'era molta gente e la creatinina è risultata a 1.44. Sono andato in panico e sono andato subito da un nefrologo vicino casa che mi ha fatto ripetere le analisi e non ho preso la compressa: analisi urine, azotemia, emocromo tutto nella norma, creatinina=1.0.Che cosa è successo nel mio organismo quando la crreatinina è arrivata a 1.44 dopo due ore che ho preso la compressa? Ho letto che gli ace inibitori provocano un aumento transitorio della creatinina, è vero?Essi sono controindicati nella stenosi delle arterie renali, io ho fatto un'ecografia da cui è risultato solo un calcolo di 5.9 mm e non una stenosi. E' il caso di fare un ecodoppler delle arterie renali?Posso continuare a prendere tale compressa?Grazie e mi scuso se mi sono dilungato ma sono un pò preoccupato. Cordiali saluti